La realtà è una entità del tutto diversa dai modelli che tentano di spiegarla spesso imbrigliandola in rigidi legacci, inutili e dannosi che esulano dalle complesse problematicità dell'esperienza che presenta una incredibile molteplicità di fattori. Quanto più diventa sofisticata la ricerca tanto più aumenta e si moltiplica il numero delle variabili, per cui ci si trova di fronte a scenari impensati ed impensabili al punto che spesso saltano tutti i modelli di riferimento. E' evidente che si verificano dei blackout in quanto ci si trova di fronte a situazioni imprevedibili dove diventa molto difficile organizzare le innumerevoli variabili provenienti dalle dinamiche di gruppo e dalle bizzarre sfumature che caratterizzano le individualità dei sistemi vitali. E la problematica è ancora più grande quando diventa difficile individuare altre variabili nei casi in cui non si riesce a produrre dei modelli conoscitivi ed euristici. Con la complessità nascono e si affermano nuove prospettive che non possono più basarsi sulla immagine di un universo perfetto, di un preciso orologio che per Leibniz funzionava con eterna autonomia, mentre per Newton richiedeva l'intervento di Dio che lo caricasse. C'è, poi, da porre l'accento sulla convinzione classica che tutti gli eventi fossero prevedibili, cosa che poi non si verificava a causa di fattori casuali che scompigliavano il sistema elaborato. Dunque bisogna a fortiori saltare a piè pari l'astrazione e rivolgersi alla elaborazione di sistemi aperti all'imprevidibilità del caso, sistemi che così possono superare il determinismo pur senza mettere da parte la causalità . Le reti d'impresa e il contratto di rete, recentemente introdotto nel nostro ordinamento dal legislatore, assumono nella ricerca e nella realtà un ruolo più ampio e decisivo che conduce calmierare l'ascesa dell'entropia in una prospettiva interdisciplinare che mette da parte i punti di vista unilaterali e parziali
Le reti d’imprese: nuovo approccio manageriale per la gestione della complessità sistemica / Calabrese, Mario; Bosco, Gerardo. - STAMPA. - (2015).
Le reti d’imprese: nuovo approccio manageriale per la gestione della complessità sistemica
Calabrese Mario;Bosco Gerardo
2015
Abstract
La realtà è una entità del tutto diversa dai modelli che tentano di spiegarla spesso imbrigliandola in rigidi legacci, inutili e dannosi che esulano dalle complesse problematicità dell'esperienza che presenta una incredibile molteplicità di fattori. Quanto più diventa sofisticata la ricerca tanto più aumenta e si moltiplica il numero delle variabili, per cui ci si trova di fronte a scenari impensati ed impensabili al punto che spesso saltano tutti i modelli di riferimento. E' evidente che si verificano dei blackout in quanto ci si trova di fronte a situazioni imprevedibili dove diventa molto difficile organizzare le innumerevoli variabili provenienti dalle dinamiche di gruppo e dalle bizzarre sfumature che caratterizzano le individualità dei sistemi vitali. E la problematica è ancora più grande quando diventa difficile individuare altre variabili nei casi in cui non si riesce a produrre dei modelli conoscitivi ed euristici. Con la complessità nascono e si affermano nuove prospettive che non possono più basarsi sulla immagine di un universo perfetto, di un preciso orologio che per Leibniz funzionava con eterna autonomia, mentre per Newton richiedeva l'intervento di Dio che lo caricasse. C'è, poi, da porre l'accento sulla convinzione classica che tutti gli eventi fossero prevedibili, cosa che poi non si verificava a causa di fattori casuali che scompigliavano il sistema elaborato. Dunque bisogna a fortiori saltare a piè pari l'astrazione e rivolgersi alla elaborazione di sistemi aperti all'imprevidibilità del caso, sistemi che così possono superare il determinismo pur senza mettere da parte la causalità . Le reti d'impresa e il contratto di rete, recentemente introdotto nel nostro ordinamento dal legislatore, assumono nella ricerca e nella realtà un ruolo più ampio e decisivo che conduce calmierare l'ascesa dell'entropia in una prospettiva interdisciplinare che mette da parte i punti di vista unilaterali e parzialiFile | Dimensione | Formato | |
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